Il mercato
offre robot industriali adatti a tutte le esigenze produttive in termini di
velocità e di capacità di carico. I robot possono lavorare in condizioni poco
favorevoli per l’uomo, possono sostituirlo per mansioni ripetitive, in ambienti
sporchi e pericolosi e per lavori pesanti.
Il vero
discriminante è saper scegliere la soluzione giusta per il proprio problema. Avere
tante possibilità di scelta non aiuta, soprattutto se non si hanno conoscenze
approfondite che ti permettono di valutare correttamente quale robot sia più
adatto per la tua esigenza di automazione.
Trovare la
soluzione più adatta che soddisfi le esigenze tecniche ed economiche, di
layout, di assistenza durante l’utilizzo del robot, senza trascurare la
formazione del personale nell’utilizzo dell’automazione è estremamente
complesso.
Per fare le
scelte giuste è importante conoscere.
Di seguito
mettiamo a confronto due tipologie di robot che si usano per le varie applicazioni
industriali: i cartesiani e gli antropomorfi.
Innanzitutto: cos’è un robot?
Un robot è
un
“Apparato meccanico ed elettronico programmabile, impiegato
nell’industria, in sostituzione dell’uomo, per eseguire automaticamente e
autonomamente lavorazioni e operazioni ripetitive, o complesse, pesanti e
pericolose”.(def Treccani)
Perché scegliere
un robot cartesiano
Il robot cartesiano si sposta
esclusivamente su assi lineari ed è caratterizzato da una notevole facilità di
programmazione, offrendo un ottimo rapporto costi/benefici.
Questa tipologia di automatismo svolge
il suo lavoro in un’area di lavoro a forma di parallelepipedo (dove la
lunghezza dei lati è data dalla corsa dei 3 assi X,Y,Z) e nella maggior parte
delle casistiche l’utensile movimentato è immobile sui 3 assi di rotazione (rX,rY,rZ).
Proprio quest’ultimo aspetto spesso
diventa determinante per la scelta della tipologia di robot da utilizzare.
I robot cartesiani svolgono un
ruolo fondamentale nel settore della movimentazione semplice dei materiali e
dei componenti, asservimento macchine CNC o presse per stampaggio ad iniezione.
Perché
scegliere un robot antropomorfo
I robot antropomorfi, così chiamati perché in grado di riprodurre le
sembianze e i movimenti del braccio umano, hanno una struttura cinematica
aperta e presentano un numero di gradi di libertà che varia da 4 a 6. Questo offre
grande flessibilità alla destinazione d’uso, dato il fatto che l’utensile può
muoversi anche sui 3 assi di
rotazione (rX,rY,rZ).
Il campo di applicazione di un robot antropomorfo è veramente vasto:
dall’automotive all’aereonautico, dal food & beverage alla plastica,
dall’industria metalmeccanica a quella elettronica.
Si tratta di un tipo di
automazione industriale progettata per riprodurre alcune caratteristiche del
movimento umano, così da sostituirlo nel proprio lavoro per alcune mansioni nelle
catene di montaggio (ripetitive), nell’attività di orientare un oggetto (con
valore aggiunto minimo) o nella movimentazione di merce pesante (normativamente
limitato per l’uomo).
Come scegliere il robot
giusto per te
La diffusione
dei robot in tutto lo scenario industriale ha permesso a molte aziende sia di
innovare il processo produttivo che il prodotto stesso, ottimizzandone le
caratteristiche e la qualità e soprattutto consentendo
di sviluppare nuovi percorsi di business.
Dall’asservimento
di una pressa ad iniezione all’utilizzo del robot per pallettizzare, abbiamo
sviluppato una conoscenza ed un’esperienza tali da poter essere un ottimo collaboratore
nell’indicare la giusta tecnologia da utilizzare ed il system integrator giusto
per implementarla.
Esperienza e
studio continuo delle nuove tecnologie ci consentono di poterti aiutare a
trovare ed implementare la soluzione più corretta per le tue esigenze.
Se vuoi maggiori informazioni scrivici a commerciale@tecnoats.it